martedì 27 giugno 2017

Spacca cuore

"solo a pensarti
mi dai i brividi"

Ciao Cape Town, ti ho vissuta poco ma resterai sempre nel mio cuore.

Ok, diamo il via a un post breve, scritto di getto e un po' triste.
Ve l'avevo detto che sì, è un blog di JuBi, ma mi piace raccontare un po' della mia vita qui, poco o niente del lavoro (poi chissà magari in futuro cambio idea!)

Ho trascorso le mie ferie più tristi, a parte l'aver finalmente visto il Lorenz dopo tipo sei mesi, sono venuta qui per aiutare nel trasloco, fare incetta di tessuti e salutare la Mother City. Perchè sì, è dura e dolce come una mamma può essere.

Cape Town è splendida, un culo ai lupi ma ragazzi, una volta nella vita merita davvero una visita!
È un mondo e una realtà che noi europei finchè non ci siamo dentro facciamo fatica a capire. Vibrante, viva, colorata, dura, povera e ricca allo stesso tempo. Ti entra dentro e boh, non so come ma ti resta sempre in testa.

Arrivi a un punto che ti manca da far male, ebbene sì, il mal d'Africa esiste eccome!

Avrei voluto scrivere un qualcosa che rendesse merito alle sue particolarità e bellezza ma ora è davvero difficile, magari scriverò un post con mille mila foto e descrizioni, ma ora Cape Town mia ti abbraccio e cercherò ti tenere caro e vivido in memoria tutto quello che mi hai dato e insegnato! ❤

Sono stati due anni difficili, belli e intensi.

Mi mancherai, ciao. ❤

Jubi

lunedì 5 giugno 2017

In carrozza!!


Ciao, io parto!

Torno in Sud Africa, solo per due settimane, il tempo di aiutare il Lorenz con il trasloco (ma soprattutto recuperare i miei vestiti, e se c'è posto...scorta tessuti!) poi l'esperienza africana può dirsi conclusa...next stop: PRAGA!

Ammetto che sono stata molto indecisa se partire meno, però ho anche pensato che sì amo il mio lavoro, ma io nella vita voglio essere felice anche al di fuori di JuBi. 
Dato che sono cinque mesi che non vedo il mio compagno e dato che ho trovato un volo super offerta, il cuore ha bellamente prevalso sulla ragione!

Il 15 giugno si parte, alè alè!

E col negozio online come la mettiamo?!
Ovviamente ci saranno delle lunghe attese dato che prima del 29 giugno non rientrerò in Italia, però stavo pensando che sarebbe carino allegare un omaggio per ogni acquisto effettuato dal 12 al 29 giugno! (e sì, sarà in tema sud africano!!)

Stay tuned!!

JuBi



lunedì 17 aprile 2017

Daje tutta! #2 - come dall'invidia sono passata all'ammirazione -




Io JuBi aka Giulia, o Giulia aka JuBi, non mi considero la persona più organizzata/ordinata del mondo.
Del tipo che anni fa a causa del mio disordine ho fatto piangere la mamma, e che spesso mi becco delle sgridate (educate, dette a denti stretti ma sempre sgridate sono!) dal moroso perchè quando torna a casa pare sia scoppiata una bomba...oooops ops ops ops!

Però mi considero anche una persona testarda, caparbia e sognatrice, quando voglio raggiungere un obiettivo mi impegno, ci credo, piango, mi faccio prendere dallo sconforto e getto la spugna.
Ma poi mi guardo allo specchio e mi dico "che cazzo fai, dai!!" quindi torno a raccogliere la spugna.
Anche se ho i miei momenti di sconforto non smetto mai di crederci, mai, mai, mai e poi MAI!!
Si magari mi faccio prendere da una sana invidia, che inizialmente mi terrorizza e blocca, dopotutto chi non si sente in colpa ad essere invidioso??
(Poi parlo per me eh...)

Brava persona mode on:
l'importante è analizzare che cosa non va, cosa ci scatena questo sentimento viperoso, guardandomi dentro mi sono resa conto che ero invidiosa perchè altre persone erano arrivate ad un livello lavorativo che ciao proprio!!
Oltre a farti prendere da un'ansia agghiacciante capisci che è fondamentale sedersi a tavolino, rimboccarsi le maniche e studiare, analizzare, rendersi conto che il tuo essere te non è poi così brutto e sbagliato come credi.
Ed ecco che la tua autostima cresce mentre l'invidia si trasforma in ammirazione e sana competizione.
...
(si e adesso dopo tutti questi bei pensieri mi autoproclamo santa JuBi de noialtri)



E allora che si fa? Io ho cercato di auto analizzarmi, ho capito che lavorativamente parlando non potevo arrivare ovunque (anche se mi sarebbe piaciuto, ma mica sono Wonder Woman! Però il suo fischino lo vorrei, ecco. ma tanto sono troppo pigra per andare in palestra quindi ciao eh, ma ciao!) quindi con molta umiltà e tristezza ho lasciato andare cose in cui credevo ma che non erano "me", mi sto facendo aiutare da professioniste e...beh devo dire che da qualche mese a questa parte qualche cambiamento lo sto vedendo, na faticaccia...!

Cioè devo ancora capire se davvero ho aggiustato il tiro, ma ci sto provando, nel bene e nel male avrò comunque imparato qualcosa!

Ma la cosa top di tutti questi mesi di introspezione è che ho messo mano a una nuova collezione, che mi sta stimolando ma soprattutto divertendo a manetta, la collezione #jubi4kidz, mi sta anche insegnando ad essere paziente e a fare un passo alla volta, si sto finalmente crescendo un po' anch'io, ma in realtà forse anche regredendo perché tutti quei tessuti che sto creando li userò anche per me prima o poi!!

Insomma eccoci qui, sintetizzando (AAAAHAHAHA!!) il punto è:
 in questo ultimo anno è successo che sono andata in profonda crisi per questi sentimenti un po' stronzetti ma...credo di esserne venuta fuori, per cercare di limitare questi momenti mi sono messa sotto con lo studio per cercare di tenere a bada l'ansiah, essere più positiva e prendere una pausa dalla macchina da cucire!!
L'unica nota stonata è il caffè...finito. Asia! 

Ringraziamo Zandegù di esistere, libri phichi ed utili come i loro non ne trovi!
E meno male che ci sono anche Francesca Marano e Francesca Baldassarri , io personalmente mi sentirei persa senza!!

E ora...AVANTI TUTTA!!

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giovedì 13 aprile 2017

Shit happens!

eeeeeed eccoci qui, di nuovo!
(che palle eh...vi tocca sopportar!)

L'anno è iniziato bene, il lavoro procede, è nata una nuova linea, ho un sacco di idee, consulenze in corso d'opera, un sacco di libri da leggere e blah blah blah...e poi, come si suol dire...shit happens!

Poco tempo fa (non ho ancora voglia di tenere il conto dei giorni) è venuto a mancare il nonno. Il mio adorato nonno Giorgio. E quindi? Adesso si cresce, si diventa grandi. E vabbè direte voi, c'hai 32 anni, era anche ora che crescessi no? Beh avete ragione, grande lo sono già, ma è venuto a mancare un pilastro, a momenti ancora più importante dei miei genitori.

Pare quindi che la parola dell'anno fosse davvero azzeccata, avevo individuato crescita, ed effettivamente...sono cresciuta a livello lavorativo, tante cose stanno cambiando, sto finalmente imparando ad ascoltare meno gli altri e a fidarmi più di me stessa, sto imparando a raccontarmi attraverso le immagini e le descrizioni (ma la strada è ancora lunghissssima e in salitissssima!), sto imparando a lasciare andare prodotti che credevo ok ma che invece no, non fanno più parte di me.
Sono cresciuta a livello sentimentale, quest'anno sarà un bell'anno di prova per la mia relazione, già vedersi ogni due mesi e mezzo fa schifo, ma a sto giro abbiamo deciso di metterci ancora di più alla prova e vederci dopo sei mesi (poi "abbiamo deciso"...cause di forza maggiore han deciso, mh!) e adesso devo anche imparare a convivere col fatto che...beh col fatto che non ci sei più.

Si, quest'anno è decisamente un anno di crescita.

Chi era il nonno Giorgio? Giorgio era un nonno che, ammetto, da piccolina non potevo vedere troppo volentieri, era quello che si mi coccolava tantissimo (come ha sempre coccolato tutti noi mille mila nipoti) ma era anche quello che mi prendeva sempre in giro, era quello che mi faceva lavorare un sacco di fantasia e mi spronava a reagire e fare cose...e io da bimba cacacazzi che ero mi offendevo sempre, che noiosa!



Crescendo poi mi sono resa conto che bene prezioso fosse per me, per noi tutti in realtà, ma il blog è mio e parlo di me, tiè. 
In questi giorni ho avuto modo di pensare, riflettere, ricordare, e sono quella che sono ora grazie a lui, fin da piccina ha stimolato tantissimo la mia creatività (era un nonno Bruno Munari insomma), mi ha spronata a domandare, leggere, creare, inventare...al mare ad esempio non si stava fermi un secondo, mi ha insegnato a nuotare, a costruire vulcani e macchine con la sabbia, con lui abbiamo giocato con Piripicchio (che altro non era che un tovagliolo annodato!), ha raccontato le storie di Pancrazio (l'orso che era il custode del tribunale) e si, posso dire che amo quello che faccio, mi diverto a fare quello che faccio, ho sempre mille idee soprattutto grazie a te, che sei riuscito a vedere cose che io non sono stata in grado di vedere e dolcemente mi hai indirizzato qui, dove sono ora.

Ovviamente in questi giorni la parte più triste è stata quella di andare nella tua casa vuota e mettere un po' in ordine, ricordare e soprattutto conoscerti un po' di più...ma la cosa migliore è stato riscoprire la vecchia cassapanca dei giochi, una volta aperta abbiamo trovato il mondo!
C'erano ancora tutti i giochi (buona parte rotti ma vabbè!) di noi cugini, ma anche i vecchi pupazzi della mamma da bimba, pupazzi che sono tornati a casa con me, e nell'attesa che Leonardo sia abbastanza grande da giocarci li custodirò e li userò come testimonial per la mia linea dei piccoli, che poi guarda caso sono proprio una scimmia e un panda...chissà da chi ho preso eh!



Insomma, io visto annoiando lo so, ma tutto questo l'ho fatto per me, non sono riuscita a dir parola al tuo funerale quindi ti omaggio qui e ti dico grazie. Grazie per esserci stato sempre, per essere stato un sostegno silenzioso e fondamentale, grazie per essere stato come eri e per avermi fatto diventare quella che sono, nell'attesa di far conoscere a Leo Piripicchio e Pancrazio continuerò a fare la tua amata settimana enigmistica.

Grazie.

Giulia 


mercoledì 22 febbraio 2017

She's on fire!




Premessa: non sono superstiziosa.
Anzi, mi sono sempre divertita a infastidire le persone superstiziose, mia nonna in primis! Vedevo il panico nei suoi occhi quando incrociavo le posate sul piatto o quando spargevo (apposta) il sale sulla tavola...ehehehe!

(Che stronza direte voi, e avete ragione!)

Fatto sta che venerdì 17 si fonde la macchina da cucire.
Giuro poco ci manca che andava a fuoco, abbiamo eletto il papa in laboratorio dalla sfumara bianca che c'era.

Il tutto è iniziato mercoledì, inizia ad andare (non andare) per i fatti suoi e venerdì si blocca.
Se fossi stata una persona furba avrei aspettato il tecnico, ma ovviamente venerdì avevo un mercatino a Verona ed era basilare che io finissi un po' di cose.


Dopo innumerevoli parole irripetibili, presa dal panico chiamo il cugino McGuiver, il quale smonta e rimonta e taaaac...magia! La macchina funziona!
Top. Stefano ti lovvo, ti sposo. Ah no, sei mio cugino, allora ciao.

Torno a cuci felice, pare vada tutto bene e fumo. Tanto, troppo fumo.
Puzza.
Tanta, troppa puzza.

Facciamo ciaone alla macchina da cucire.


Per l'occasione è stata ribattezzata Giovanna.


Ah, dovete sapere che Giovanna l'ho ereditata dopo la dipartita della nonna superstiziosa.

Quindi...il karma esiste sono stata punita per tutte quelle volte che l'ho infastidita.

Ops.

Ma nella sfiga sono stata fortunata, very very very lucky, mi hanno prestato una macchina da cucire!
Per un breve periodo ma almeno c'è!

Mi sto quindi muovendo per procacciarne una nuova, che sia phica, forte, potente, che faccia il caffè (magari), che sia super super!!

Ho già individuato delle candidate ma ho tipo perso cinque anni di vita quando ho visto i prezzi.

Bene, ma non benissimo.

Quindi che fare?!

Perchè non iniziare una raccolta fondi online?

Io nella mia attività ci credo, un passo alla volta sto raggiungendo i miei obiettivi, sono felice, mi diverto e...questa battuta d'arresto proprio NON ci voleva.

Voglio vedere questo imprevisto in chiave positiva e costruttiva, ora ho davvero la possibilità di smettere di sognare (si sognare, avendo una partita iva sono un po' strozzata dai costi...) un'attrezzatura super professionale e resistente, dopotutto la macchina della nonna si è fusa per un'eccessiva mole di lavoro!!

Recentemente ho chiesto consiglio su instagram, Federica e Matteo sono stati dolcissimi inviandomi link e incoraggiamenti via email, poi Erika (Pretty in Mad, dai non potete non conoscerla!!) mi ha consigliato la piattaforma eppela, ricordandomi che anche lei si è trovata in una soluzione analoga ed è stato grazie ai suoi sostenitori se ha potuto prendere un'attrezzatura super duper!

Beh io inizio già a ringraziare queste tre persone super top, grazie a voi mi sento più fiduciosa e motivata, GRAZIE!!!

Ed ora...avanti tutta!!

JuBi

mercoledì 1 febbraio 2017

DAJE!


Anno nuovo vita nuova!

Ma come? Fai il primo post dell'anno a FEBBRAIO?! Dopo mesi di latitanza?

SHAME!

Santa Brigida, mi sono fatta un po' sfuggire i tempi, nel frattempo ho lavorato, studiato e blah blah, non è che non abbia proprio fatto una cippa eh...
(modalità auto convincimento mode ON).

E nulla, eccoci qui, di nuovo.

Sempre a dire "sarò brava, scriverò più spesso, ci riprovo" tanto alla fine cado nella solita spirale di pigrizia e non scrivo.

Ho deciso quindi di provare un approccio differente, vediamo se funziona!

Intanto dopo anni mi sono riavvicinata alla grafica, mi sto divertendo a smanettare al pc (non arriverò mai a chissà quale livello, ma tant'è, io mi diverto!), finalmente sto iniziando a sentire le pagine social davvero mie, mi sto divertendo un sacco a esternare il micro mondo che abita nella mia testa e sono straaaa felice di poterlo condividere!

Da brava personcina ho fatto anch'io l'esercizio della parola dell'anno, dopo mille tentativi/esercizi/capelli strappati/ansie (senza ansia dove vai bel?!) credo di averla individuata: CRESCITA.

E lo spero bene che sia tu la mia parola dell'anno, sennò mi mandi a ramengo tutti i piani!

 Dopo aver individuato la parola, che altro non è che una naturale conseguenza di tutti i percorsi iniziati lo scorso anno, ho iniziato a gettare le basi di un piano d'attacco.
Crescere è anche imparare a mostrarsi per quello che si è, proprio per questo ho ripreso con le grafiche, sto modificando immagini, comunicazione, prodotti...sperando che questa cosa venga apprezzata.
Ne sono sicura, mica sono l'unica matta che apprezza queste cose no?!

Sarà un anno dedicato al cambiamento, i primi 31 giorni sono stati intensi e sudati, sono sicura che i prossimi non saranno da meno, però per una volta mi sento super positiva e non vedo l'ora di proseguire questo percorso!

Avrei potuto farlo prima, si, dopotutto sono al mio terzo anno di partita iva e al mio sesto anno di attività, ma...anche voi ragionate di pancia?
Ecco è sempre stato come se non fossi pronta, ma ora la mia pancia dice che è giunta l'ora (di mangiare probabilmente...brontola un po') quindi pronti a partire!

La svolta c'è stata la scorsa estate, avete presente trovarsi al posto giusto e al momento giusto? Ecco mi trovavo a Piacenza per "A/mano Market" e li ho conosciuto Elisa, dopo aver passato un'intera serata a parlare (l'avrò resa sorda poveretta!) mi sono resa conto che stavo parlando con una social media strategist.
Botta de culo che ciao proprio!

Insomma per farla breve...la contatto, parliamo, ci conosciamo, mi sopporta, e inizia a grattare la superficie, in poco tempo è stata in grado di farmi capire i miei punti forza, quelli dove sono un po' carente (ops) mi ha proposto una strategia e...eccoci qui.
Dopo mille elucubrazioni capisco il senso e l'utilità di tanti suoi consigli, nel frattempo ho iniziato un'altro percorso (di cui magari parlerò un'altra volta!), ma senza la sua botta iniziale non avrei mai mai mai mai avuto il coraggio di affrontarla, quindi che dire...GRAZIE ELISA!!

Anzi...se volete conoscerla lei è Elisa Tassara!

Detto questo...torno a lavoro che è meglio, ciaone!!

JuBi

lunedì 31 ottobre 2016

Capsule of life #1

Iniziamo con questo post a raccontare piccole storielle di vita vissuta di una crafter con la testa fra le nuvole, potete seguirle in parallelo su instagram!

Si ok, posso sembrare pigra, svogliata e quant'altro, ma vi assicuro che è veramente un bel po' che provo a dare un'impronta precisa al blog, ovviamente con scarso successo.

Quindi ho pensato... se il blog deve parlare di JuBi e di ciò che JuBi fa... perché non dargli la mia impronta?

Si ok, sono chiaccherona, ma mi piace molto di più scrivere di getto ciò che mi passa per la testa (anche se è costantemente sulle nuvole!) quindi ho deciso che ci provo!!

Dai che si parte!!

"Giulia mani bucate"

Esci per fare un giretto, un'incredibile ed irresistibile forza sconosciuta ti attrae ad una vetrina coloratissima, bellissima, stupendissima, tutta issima insomma.
Tu provi a resistere, ma nel tuo zaino un subdolo portafoglio inizia a strillare, e tu che fai?

Opzione a) giri i tacchi e te ne vai
Opzione b) tieni fede al soprannome che Madre ti diede anni fa.

Dato che sono sprovvista di tacchi da girare e Madre ha (quasi) sempre ragione, ho ceduto.

Sono entrata e dopo tentennamenti vari ho scelto, "prendo voi!!"

~fine~